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- Categoria: Museo
Procedono i lavori di riqualificazione delle pareti espositive con i quadri dei benefattori dell'Istituto dei Ciechi. In questi giorni è stata terminata una splendida fascia in stile trompe l'oil che riprende le decorazioni dello scalone d'onore
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- Categoria: Benefattori
L’avvocato Federico Agnelli beneficiò dopo la sua morte alcune istituzioni milanesi, tra cui anche l’Istituto dei Ciechi, che commissionò il ritratto gratulatorio in sua memoria al pittore Francesco De Magistris
Leggi tutto: I nostri benefattori - Federico Agnelli (1807 - 1865)
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- Categoria: Benefattori
Maggiore dell'esercito asburgico, Giuseppe Minonzi stilò il testamento nel giorno stesso della sua morte, il 30 maggio 1849, beneficiando tra gli altri l'Istituto dei Ciechi di Milano. Il ritratto in sua memoria venne commissionato al pittore Francesco De Magistris
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- Categoria: Storia
Martino Antonio Troncatti entrò all’Istituto dei Ciechi come allievo nel 1962. Diplomatosi a Padova come massofisioterapista, nel lavoro e nella vita si distinse per la grande carica umana, per la naturale predisposizione al dialogo e all'ascolto, tanto da venire soprannominato dagli amici “l’angelo della montagna”. È venuto a mancare nel marzo 2020 a causa del Covid, ma suo ricordo rimane vivissimo tra le persone che lo hanno conosciuto
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- Categoria: Archivio
L’Istituto dei Ciechi di Milano parteciperà al convegno "Dallo studio alla valorizzazione: esperienze a confronto sul patrimonio culturale in Lombardia", organizzato dalla Regione il 124 giugno 2021: un’occasione per raccontare le nostre attività e delineare i progetti futuri
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- Categoria: Museo
Personaggio eclettico e artista talentuoso, Giovanni Battista Marchesi inventò per l'Istituto dei Ciechi una macchina da scrivere per non vedenti che gli valse la medaglia d'onore in bronzo all'Esposizione Universale di Londra del 1851
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- Categoria: Archivio
