Nel cuore di Milano, l’Istituto dei Ciechi ha collaborato con la Fondazione Luigi Rovati per rendere il nuovo Museo Etrusco un luogo aperto a tutti, attraverso copie tridimensionali delle opere e una guida in braille per persone cieche e ipovedenti.
Il nuovo Museo della Fondazione Luigi Rovati, inaugurato nel 2022 negli eleganti spazi di Palazzo Bocconi Rizzola Carraro in Corso Venezia 52 a Milano, è diventato un punto di riferimento culturale della città non solo per la ricchezza della collezione etrusca, ma anche per l’impegno concreto verso l’accessibilità. Grazie alla collaborazione con l’Istituto dei Ciechi di Milano, è stato sviluppato un percorso innovativo e inclusivo destinato a persone cieche e ipovedenti.
L’iniziativa ha previsto la realizzazione di riproduzioni tattili in 3D di una selezione di opere significative, permettendo così un’esperienza diretta e immersiva attraverso il tatto. Una guida in braille appositamente realizzata completa l’esperienza, fornendo informazioni utili sulla disposizione delle collezioni.
Questo progetto rappresenta un modello virtuoso di accessibilità museale, in cui l’arte non è più solo da guardare, ma può essere "toccata con mano", abbattendo le barriere che spesso impediscono alle persone con disabilità visiva di fruire pienamente del patrimonio culturale.
Il percorso è parte di una più ampia visione condivisa dalla Fondazione Rovati e dall’Istituto dei Ciechi di Milano, che promuove l’inclusione attraverso strumenti e linguaggi accessibili. “Il museo è un luogo di ricerca, sperimentazione e conoscenza e risponde ai principi di utilità sociale che guidano tutte le attività della Fondazione,” ha dichiarato Giovanna Forlanelli, presidente della Fondazione Luigi Rovati.
Oltre al percorso tattile, è prevista anche l’introduzione di una guida facilitata per persone con disabilità intellettiva, sviluppata in collaborazione con l’Associazione L’abilità Onlus e la Fondazione De Agostini nell’ambito del progetto “Museo per Tutti”.
