L’organo di via Vivaio

Già a pochi anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1840, l'Istituto dei Ciechi di Milano iniziò a partecipare alle esposizioni nazionali e internazionali per promuovere l’integrazione delle persone non vedenti nella società lavorativa. Dall'esposizione Universale di Parigi del 1855 a quella di Milano del 1906 i suoi allievi hanno saputo conquistare l'attenzione del pubblico internazionale, ricevendo in ogni occasione onorificenze e attestati di stima.
Al secondo piano del palazzo di via Vivaio si trova un locale molto particolare. Dopo le aule del centro di consulenza tiflopedagogica e il museo Louis Braille, dove sono esposte le macchine storiche sui metodi di scrittura e lettura per Ciechi, si trova una sala dove è custodita la memoria del nostro Istituto.
Qui, fra scatole di legno cartonato, carpette colorate, raccoglitori allineati sugli scaffali è conservata gran parte della documentazione prodotta dall’Ente a partire dalla sua fondazione nel 1840 e arrivata sino ai giorni nostri. È la sede dell’Archivio storico, dove si custodiscono diverse tipologie di documenti (relativi all’amministrazione, alle attività, al patrimonio, ai benefattori, al personale e agli allievi) sedimentati in circa un secolo e mezzo di storia.