I benefattori dell'Istituto - Il marchese Alessandro Terzaghi
Il marchese Alessandro Terzaghi, figlio di Carlo Terzaghi, muore in Milano il 2 marzo 1850. Il suo testamento, redatto il 15 febbraio 1850 e pubblicato il 10 marzo successivo, indica eredi i nipoti Carlo, Giulio e Luigi Terzaghi, figli del fratello Luigi, i quali entrano così in possesso dei redditizi fondi agricoli situati in Gorla Maggiore, Gorla Minore, Prospiano e Sulbiate Olona. Alla nipote Carlotta Terzaghi viene destinato un lascito di diecimila lire, mentre a ciascuna delle seguenti istituzioni milanesi spetta una oblazione ammontante a diecimila lire: l’Istituto dei Ciechi, gli Asili d’Infanzia, il Pio Istituto dei Discoli di Santa Maria della Pace, il Pio Istituto Teatrale.
Quasi terminato il restauro dell’organo di Sala Barozzi
180 anni fa nasceva l'Istituto dei Ciechi di Milano [parte seconda]
180 anni fa nasceva l'Istituto dei Ciechi di Milano
Il 13 luglio 1840 Michele Barozzi attivava il Pio Istituto de' Ciechi in Milano, accogliendo presso la Pia Casa d'industria in San Vincenzo due giovani allievi: Giuseppe Fabbrica e Antonietta Banfi, entrambi di 8 anni. Sono passati 180 anni da quel giorno, durante i quali è stato fatto un lungo cammino per sostenere chi non vede verso il traguardo della piena inclusione sociale, scolastica e lavorativa. Ripercorriamo la storia dell'ente milanese dai primi anni della fondazione al 1910 [ Prima parte]
a cura di Enrica Panzeri
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