I nostri allievi - Alberto Mozzati (Pavia 1917- Milano 1982)

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Alberto Mozzati al pianoforteNato a Zerbolò, in provincia di Pavia, il 13 maggio 1917, da Emilio, di professione casaro, e Maria Maggi, Alberto perse la vista all'età di tre anni, a causa di un incidente. Ammesso presso l'Istituto dei Ciechi, subito dimostrò una grande passione per lo studio della musica e una particolare predisposizione per il pianoforte. Grazie a questo suo talento e alla rigorosa guida del maestro non vedente Emilio Schieppati (1876-1944), nel 1938 riuscì a conseguire il magistero in pianoforte, superando a pieni voti l'esame presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano.

Copertina del disco I bis di MozzatiDa allora egli poté dedicarsi completamente all'insegnamento e all’attività concertistica, che avrebbe continuato ad esercitare per tutta la vita.

La sua brillante carriera ebbe inizio con numerose esibizioni radiofoniche e concerti sui palchi di varie città italiane. I giornali dell’epoca raccontano di un memorabile concerto che Mozzati tenne nel 1939 presso il Conservatorio di Milano, dove presentò anche due composizioni inedite del suo maestro Schieppati. Il successo fu clamoroso. Da quel momento Mozzati salì la ribalta di importanti sale da concerto europee, riscuotendo sempre ampi consensi da parte di pubblico e critica, che lo apprezzava sia per le sue grandi capacità espressive sia per l’abilità tecnica.

Anche quando la sua attività concertistica giunse al culmine, Mozzati non si allontanò comunque mai dall’insegnamento, verso il quale, fin dagli esordi, dimostrò una particolare predisposizione, come attestano sia i risultati raggiunti da molti dei suoi allievi, sia il ricordo di quanti lo ebbero per maestro o per collega, prima presso l’Istituto dei ciechi e, dal 1967, presso il Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”.

Diploma del Conservatorio di Alberto MozzatiLa professione di insegnante venne intrapresa da Alberto nel 1936, a soli diciannove anni, con l’incarico di maestro di pianoforte presso le scuole postelementari dell’Istituto che gli fu riconfermato fino all’assunzione in ruolo nel 1941. Da allora rimase titolare della cattedra di pianoforte fino al 1967, quando la scuola di musica interna e il relativo corpo insegnante passarono al Conservatorio di Milano. Mozzati insegnò inoltre nel Conservatorio di Parma e tenne numerosi corsi di perfezionamento sia in Italia che all'estero. Il suo amore per la musica si manifestò inoltre nella vasta collezione di dischi rari che gelosamente conservava, tanto da costituire una vera e propria discoteca formata da numerose incisioni, molte delle quali introvabili.

Mozzati morirà a Milano il 12 luglio del 1982; a lui sarà intitolata nel 1994 l’Accademia di musica fondata a Mezzago nel milanese dai suoi allievi.

(Rielaborazione del testo di Giorgio Sassi, da AA.VV, Luce su Luce, 2003)
Enrica Panzeri
Archivista

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