Ripartire dalla formazione

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Foto dell'aula di formazione nel periodo pre-covid

Dopo mesi di interruzione, riprendono finalmente le attività di formazione professionale dell’Istituto: lunedì 19 ottobre nove allievi non vedenti e ipovedenti torneranno nelle aule dell'Istituto dei Ciechi di Milano per concludere il percorso formativo di "Addetto al Customer Care ". Distanziati e con le mascherine, i ragazzi potranno riprendere il programma formativo da dove lo avevano interrotto: lo studio della lingua straniera, l'apprendimento e il consolidamento delle competenze informatiche, l'utilizzo delle tecnologie assistive e degli ausili dedicati all’accessibilità del contesto aziendale, lo sviluppo dell’autonomia personale.

Come sempre, particolare attenzione verrà data alle competenze trasversali, per permettere alle aziende coinvolte di condividere i propri protocolli e le proprie esigenze di attenzione relazionale specifiche.

Durante il corso, oltre alle competenze specifiche, verrà attribuita un'importanza primaria allo sviluppo delle cosiddette soft skills, in particolare delle competenze relazionali: saper entrare in empatia e catturare l'attenzione dell'interlocutore sono capacità fondamentali per condurre un'intervista, per risolvere un problema a un cliente durante una conversazione telefonica, per offrire un servizio o un prodotto. Proprio per allenare queste capacità relazionali, in una delle ultime esercitazioni dello scorso febbraio, gli allievi avevano realizzato alcune interviste ai visitatori di Dialogo per valutare il gradimento della mostra e la qualità del servizio.

«Siamo molto soddisfatti di poter riprendere l'attività di formazione professionale - ha detto Franco Lisi - Continueremo a insistere su quello che è l'aspetto qualificante di questo corso, ossia la volontà di promuovere l’inserimento lavorativo dei giovani con disabilità visiva, prevedendo occasioni di confronto e di incontro con realtà lavorative del territorio. Perché solo rimanendo aderenti a quelli che sono i bisogni reali del mondo produttivo si possono formare candidati con le competenze adeguate alle esigenze aziendali».

Al progetto formativo hanno infatti aderito due importanti realtà lavorative della Lombardia: Aler Milano e DHL che organizzeranno alcune lezioni sia nelle proprie sedi sia presso l’Istituto (compatibilmente con l’evoluzione della situazione sanitaria e in rispetto delle regole in materia di prevenzione).

Seguiti dallo staff di formatori dell’Istituto dei Ciechi, i ragazzi cercheranno di trasformare il limite dell’handicap (come la mancanza della vista) in punti di forza spendibili sul mercato del lavoro (ad esempio la capacità di ascolto in una conversazione telefonica).

Il corso, della durata di 745 ore, è stato finanziato da un bando di Regione Lombardia nell'ambito dell'iniziativa Lombardia Plus.

In bocca al lupo ragazzi!

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