120 studenti disabili visivi senza sostegno

Nonostante il Tar della Lombardia abbia stabilito - con sentenza del 23 marzo 2016 - che spetta alla Città Metropolitana di Milano sostenere le spese volte allo studio dei minori con disabilità sensoriale, ad oggi, con l’anno scolastico già iniziato, i servizi non sono ancora stati attivati e le risorse previste appaiano totalmente insufficienti.
È in atto una grave violazione del diritto allo studio, un diritto costituzionale che, per gli alunni con disabilità visiva, si concretizza con la fruizione di specifici servizi tiflodidattici: consulenza tiflopedagogica, tifloinformatica e fornitura dei libri in braille e a caratteri ingranditi e di materiale tiflodidattico.
Rodolfo Masto, commissario straordinario dell'Istituto dei Ciechi di Milano, avverte: «Un percorso formativo senza i servizi specifici per gli studenti con disabilità visiva lascerà dei vuoti formativi che non potranno essere più recuperati, compromettendo l'inserimento sociale e professionale della persona. Una perdita intollerabile di valori etici che avrà ripercussioni anche in termini di costi economici sulla comunità».