I nostri benefattori - Enrico Mylius
Di origini tedesche, Mylius fu tra i più rilevanti esponenti della borghesia imprenditoriale della Lombardia nella prima metà dell'Ottocento. Imprenditore, banchiere e mecenate, ospitò presso la sua casa di via Clericetti personaggi di primo piano del panorama culturale italiano ed europeo: da Manzoni a Cattaneo, d'Azelio e Monti fino a Goethe e Schiller
Il diritto all'istruzione di qualità
I nostri allievi - Alberto Mozzati (Pavia 1917- Milano 1982)
Allievo dell'Istituto dei Ciechi, dimostrò da subito una grande passione per lo studio della musica e del pianoforte. Sotto la rigorosa guida del maestro non vedente Emilio Schieppati, nel 1938 conseguì il magistero in pianoforte presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano. Da allora dedicò la propria vita all'insegnamento e ai concerti
Una rete per il territorio

Giovedì 4 marzo si è svolto un incontro fra gli enti gemellati con la Fondazione Asilo Mariuccia per rafforzare una rete di solidarietà attiva sul territorio
Allegoria in memoria di Francesca Colleoni
Il lascito di Francesca De Maestri vedova Colleoni permise l'ampliamento dei refettori dell'Asilo Mondolfo, ente che all'inizio del Novecento ospitava i giovani ciechi usciti dai corsi elementari privi di assistenza e di occupazione. Per commemorare la Benefattrice l'Istituto commissionò ad Arturo Albertazzi un ritratto allegorico. Il dipinto è stato oggetto di un importante restauro nel 2017
La Federazione delle Istituzioni Pro Ciechi compie cent'anni

Mercoledì 24 febbraio 2021 si è tenuto l’evento celebrativo per i cento anni dalla nascita della Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi. All’incontro, condotto dal presidente Rodolfo Masto, hanno partecipato un centinaio di persone fra cui i responsabili dei vari Istituti per Ciechi d’Italia, i rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, alcune personalità istituzionali.
La dattilobraille di Helen Keller
La storia è fatta di incontri casuali, di circostanze fortuite, avvenimenti marginali che hanno cambiato per sempre la storia del mondo. La macchina per scrittura in braille, modello americano “HALL BRAILLE WRITER” del 1898, appartenuta alla celebre scrittrice Helen Keller ed esposta oggi all’Istituto dei Ciechi di Milano, rientra in tale casistica
Le cose che contano davvero

Con l’avvicinarsi della ricorrenza di Santa Lucia, il prossimo 13 dicembre, viene spontaneo fare un bilancio dell’anno che si sta avviando alla conclusione, per accorgersi che accanto alla delusione per le mancate celebrazioni dei nostri 180 anni di storia vive più forte che mai il sentimento d’orgoglio per essere riusciti a mantenere attivi i nostri servizi a favore dei più fragili, nonostante le eccezionali difficoltà degli ultimi mesi
di Marco Rolando
Lavoriamo per l'inclusione, tutto l'anno
Sono stati tantissimi gli interventi in occasione della Giornata Mondiale della Disabilità del 3 dicembre 2020. All’indomani della ricorrenza, spenti i riflettori dei media, occorre mantenere alta l’attenzione sui diritti delle persone disabili, partendo dal mondo della scuola e degli studenti. Perché è da lì che si deve ripartire per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti
Destinazione Polo Nord
Braille: via maestra per l'inclusione e l’accesso alla cultura

Un evento online organizzato da UICI e dal Club del Braille celebra la 14esima Giornata Nazionale del Braille. Tra le testimonianze anche un video sulla raccolta museale dell'Istituto dei Ciechi di Milano - Venerdì 19 febbraio 2021
Gli allievi dell'Istituto - Antonio Ascenso (Ventimiglia, 1850 – Loano, 1938)
Entrato come allievo all'Istituto dei Ciechi nel 1863, Antonio Ascenso contribuì alla scoperta del codice Braille in Italia, che egli aveva conosciuto durante la sua precedente permanenza all'Istituto dei Ciechi di Marsiglia. Bravo organista e stimato compositore, in età adulta rientrò all'Istituto di via Vivaio per dedicarsi all'insegnamento della musica
di Enrica Panzeri