Al via il progetto "Archivio meraviglioso"

Una piattaforma collaborativa per la valorizzazione i contenuti dell’Archivio storico dell’Istituto dei Ciechi
I nostri benefattori - Monsignor Luigi Vitali (1836-1919)
Gli studi e i viaggi all'estero per formarsi sulla pedagogia speciale, il prestigio dell'Istituto acquisito grazie alla partecipazione a concerti ed eventi pubblici, l'invenzione di un nuovo metodo di scrittura, la creazione di un laboratorio di attività manuali e di un asilo infantile, la realizzazione dell'attuale sede dell'Istituto dei Ciechi in via Vivaio: ecco perché Luigi Vitali viene considerato una delle figure più rilevanti nella storia della beneficenza milanese
Per chi suona la campanella
Allegoria in memoria di Antonio Ratti
Antonio Ratti, figlio di Francesco Ratti e di Rosa Maria Sironi, muore celibe all’età di ottantuno anni il 24 aprile 1878, due mesi dopo aver stilato le proprie disposizioni testamentarie, pubblicate negli atti del notaio Luigi Marinoni. Nel testamento Antonio Ratti, assecondando le intenzioni del fratello Gioachino e della sorella Caterina, defunti rispettivamente nel 1863 e nel 1870, nomina erede universale l’Istituto dei Ciechi, che entra in possesso di un asse netto di quasi ottantatremila lire, con alcuni piccoli legati da soddisfare.
La Scuola Musicale
Fin dalla fondazione dell’Istituto la musica ha avuto un'importanza fondamentale per l'educazione e la formazione degli ospiti: i non vedenti imparavano a suonare uno strumento a fiato e a corda, a modulare la voce nel canto e apprendevano la notazione musicale attraverso i corsi tenuti da insegnanti prevalentemente ciechi
Il maestro Macinanti in Istituto per la registrazione dell’opera omnia dell'organista Marco Enrico Bossi

Appena conclusi i lavori di restauro dell’organo di Sala Barozzi, mercoledì 9 settembre si è svolta la sessione finale di registrazione dell’opera omnia di Marco Enrico Bossi, eseguita dall’organista Andrea Macinanti. Un lavoro discografico durato più di dieci anni che esplora il mondo musicale del più grande organista italiano del Novecento. L’ultimo dei 17 cd dell’opera viene dunque realizzato sull'organo di Sala Barozzi, inaugurato dallo stesso Bossi nel 1919
Sempre in maglia rosa
L'attesa gioiosa con la quale le socie e i soci dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti si preparavano ad accogliere il tour per celebrare il Centenario dell'associazione era paragonabile alla passione che accompagna la corsa ciclistica più amata: il Giro d'Italia. L'emergenza coronavirus ha poi costretto a sospendere sia il Giro che il tour dell'UICI, ma quest'ultimo progetto (come il Giro d'Italia) verrà riproposto, "perché i sogni non si devono abbandonare mai"
di Rodolfo Masto
Intervista al maestro Emanuele Vianelli, organista del Duomo di Milano

«Lo strumento attualmente è nelle migliori condizioni possibili dal punto di vista della macchina sonora: un capolavoro su cui non si è intervenuti in maniera invasiva»
di Marco Rolando
Civic Action: storie per rendere migliore il nostro Paese

Il progetto "San Siro per tutti" è stato selezionato da Fondazione Italia Sociale per l'iniziativa "Civic Action", attraverso la quale verranno divulgate le esperienze degli ultimi mesi che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo di cultura civica nel nostro Paese
Allegoria in memoria di Spiridione Gialdi
Spiridione Gialdi, originario di Sabbioneta, proprietario terriero di diversi beni nella provincia di Mantova, morì in Parma dove era domiciliato da pochi anni, il 23 ottobre 1880
Quasi terminato il restauro dell’organo di Sala Barozzi
I benefattori dell'Istituto - Il marchese Alessandro Terzaghi
Il marchese Alessandro Terzaghi, figlio di Carlo Terzaghi, muore in Milano il 2 marzo 1850. Il suo testamento, redatto il 15 febbraio 1850 e pubblicato il 10 marzo successivo, indica eredi i nipoti Carlo, Giulio e Luigi Terzaghi, figli del fratello Luigi, i quali entrano così in possesso dei redditizi fondi agricoli situati in Gorla Maggiore, Gorla Minore, Prospiano e Sulbiate Olona. Alla nipote Carlotta Terzaghi viene destinato un lascito di diecimila lire, mentre a ciascuna delle seguenti istituzioni milanesi spetta una oblazione ammontante a diecimila lire: l’Istituto dei Ciechi, gli Asili d’Infanzia, il Pio Istituto dei Discoli di Santa Maria della Pace, il Pio Istituto Teatrale.
Allegoria in memoria di Pietro Merzagora
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